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IL TUO SOSTEGNO, UNA LUCE CHE DURA NEL TEMPO

Lascito testamentario, un modo concreto per DARE FUTURO ALLA RICERCA

Il lascito testamentario è linfa vitale per far crescere e dare forza nel tempo alle attività e ai progetti di ricerca che Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus persegue con tanta passione e tanto impegno.

Puoi scegliere di fare un lascito testamentario a favore della nostra organizzazione donando tutti o una parte dei tuoi beni con la certezza che questo atto di generosità contribuirà a ridare la gioia di vedere e un futuro migliore a tante persone. Un gesto semplice e non vincolante, che puoi modificare nel tempo così da permetterti di decidere serenamente e volontariamente su come disporre dei tuoi beni.

 

Perché fare un lascito testamentario?

Il lascito testamentario è un documento scritto con il quale una persona dispone dei propri beni, o di parte di essi, dopo la sua morte. È il modo per essere certi che le proprie volontà vengano rispettate, tutela i propri parenti e consente di sostenere “buone cause”. In assenza di un testamento, il patrimonio potrebbe essere diviso tra i parenti fino al sesto grado o, in loro assenza, attribuito direttamente allo Stato.
Il patrimonio ereditario si compone di una quota legittima e una quota disponibile. La quota legittima spetta per legge ai parenti più stretti, come il coniuge e i figli e, in assenza di discendenti legittimi, ai genitori ancora in vita. La quota disponibile è la parte dei beni sulla quale chi fa il testamento (il testatore) può decidere liberamente. Ed è questa quota che può essere destinata in parte o completamente a sostegno di cause importanti, come quella di Fondazione Banca degli Occhi. 

 

Come fare un lascito testamentario?

Esistono tre tipi di testamento:

  • testamento pubblico: viene redatto da un notaio di fiducia, in presenza del testatore e di due testimoni (che non possono essere né parenti né beneficiari del testamento). Il documento deve indicare il luogo, la data del ricevimento e l’ora della sottoscrizione e deve essere sottoscritto dal testatore, dai testimoni e dal notaio. Il testamento viene conservato dal notaio.
  • testamento olografo: è la forma più semplice, economica e pratica per esprimere le proprie volontà dato che non richiede la presenza né del notaio né di testimoni. Deve contenere le volontà testamentarie scritte a mano dal testatore, senza cancellature e con tutte le parole leggibili. Il documento deve presentare il luogo, la data, l’ora della sottoscrizione e la firma per esteso con nome e cognome. È opportuno scriverne 3 copie: una da depositare presso il proprio notaio, una da consegnare a una persona di fiducia e l’ultima da conservare in un luogo sicuro. 
  • testamento segreto: unisce i requisiti del testamento olografo alle garanzie del testamento pubblico. Il testatore redige infatti autonomamente il testamento, il cui contenuto può rimanere segreto, e lo consegna al notaio per una maggiore sicurezza di conservazione. 

Rivolgersi a un notaio di fiducia è la scelta migliore per avere maggiori informazioni sui lasciti testamentari e per decidere serenamente la forma più indicata alle proprie esigenze.

 

Cosa è possibile donare a Fondazione Banca degli Occhi?

Ricordandoti che anche un piccolo lascito è un contributo di grande valore, puoi decidere di aiutare Fondazione Banca degli Occhi a progredire nella ricerca sulle malattie oculari in diversi modi: 

  • mediante una somma di denaro, titoli, azioni, fondi di investimento
  • donando beni mobili come quadri e gioielli
  • donando beni immobili come case, terreni e porzioni delle stesse che Fondazione possa vendere o utilizzare per ricavare risorse a supporto dei progetti di ricerca

 

 

Per informazioni puoi scrivere a:
Dott. Enrico Vidale
Responsabile Comunicazione e Raccolta fondi
enrico.vidale@fbov.it

 

 

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